Descrizione
Tra il 6 e il 9 giugno 2024 si terranno le elezione del Parlamento europeo. Gli europarlamentari eletti in totale saranno 720, per l'Italia i seggi a disposizione saranno 76.
L'apertura dei seggi elettorali per l'Italia è fissata per sabato 8 giugno 2024 dalle 14.00 alle 22.00 e domenica 9 giugno dalle 7.00 alle 23.00
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 VOTO COMUNITARI
In occasione delle prossime elezioni del Parlamento europeo, che in Italia si svolgeranno l'8 e il 9 giugno 2024, i cittadini dell'Unione europea residenti in Italia - che volessero esercitare il diritto di voto per i membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia - devono presentare al Sindaco del comune di residenza domanda di iscrizione nell'apposita lista aggiunta entro l'11 marzo 2024.
L'istanza non deve essere presentata dai cittadini dell'Unione che siano stati già iscritti nella lista aggiunta in occasione delle precedenti elezioni europee e che non abbiano revocato tale iscrizione. L'eventuale trasferimento di residenza in altri comuni italiani di cittadini UE già iscritti determina l'iscrizione d'ufficio nelle liste aggiunte del comune di nuova residenza.
Per agevolare gli interessati, il Ministero dell'interno ha predisposto un modulo compilabile al seguente link https://dait.interno.gov.it/elezioni/documentazione/europee-2024-modulo-optanti
Tale modello, una volta compilato e stampato, dovrà essere completato con la firma autografa e dovrà essere inviato, o consegnato a mano, al sindaco del comune di residenza entro l'11 marzo 2024.
Gli elettori UE, cittadini dei seguenti Stati:
Austria (AT), Belgio (BE), Bulgaria (BG), Repubblica Ceca (CZ), Cipro (CP),Germania (DE), Danimarca (DK), Estonia (EE), Spagna (ES), Finlandia (FI), Francia (FR), Grecia (GR), Croazia (HR), Ungheria (HU), Irlanda (IE), Lituania (LT), Lussemburgo (LU), Lettonia (LV), Malta (MT), Paesi Bassi (NL), Polonia (PL), Portogallo (PT), Romania (RO), Svezia (SE), Slovenia (SI) e Slovacchia (SK), Â potranno utilizzare un modello bilingue (italiano e lingua di origine).
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VOTO CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL'ESTERO
La normativa NON prevedere il voto per corrispondenza per le elezioni del Parlamento europeo, a differenza di quanto avviene per le elezioni delle Camere nazionali e le votazioni per i referendum (L. 4592001).
Seguono indicazioni specifiche per categorie di votanti:
CITTADINI ITALIANI RESIDENTI IN UN ALTRO STATO MEMBRO UE
Per quanto stabilito dall'Art.22 TFUE, i cittadini italiani residenti in un altro Paese dell'Unione europea hanno facoltà di scegliere tra:
-Â VOTARE PER GLI EUROPARLAMENTARI DEL PAESE IN CUI SI TROVANO
In questo caso è necessario attenersi alla normativa prevista dal Paese in cui si intende votare. È bene informarsi presso gli organi ufficiali di tale Paese per conoscere i criteri necessari e le modalità di voto.
Per una ricerca iniziale si consiglia QUESTO SITO del Parlamento europeo in cui si possono consultare tutte le modalità di voto previste per ogni singolo Paese dell'Unione europea.
- VOTARE PER GLI EUROPARLAMENTARI ITALIANI
All'estero il voto per i cittadini italiani è esercitato nei seggi elettorali istituiti presso gli uffici consolari o ambasciate.
Per votare è necessario essere iscritti all'AIRE (Anagrafe Italiana residenti all'estero). Per informazioni sulle modalità di iscrizione si rimanda al SITO UFFICIALEÂ
Gli elettori iscritti all'AIRE riceveranno dal Ministero dell'Interno italiano il certificato elettorale in cui saranno indicate il luogo, la data e l'ora in cui sarà possibile votare. In caso di mancata ricezione del certificato elettorale, si può far domanda per un documento sostitutivo all'ufficio consolare di riferimento entro il 5° giorno antecedente alla data delle votazioni.
In caso di rientro in Italia, si può votare presso il proprio Comune di iscrizione elettorale facendo apposita richiesta indirizzata al Sindaco del suddetto Comune entro il giorno precedente alle votazioni.
Vige sempre il divieto di doppio voto. Tale divieto si applica anche nel caso in cui un soggetto sia in possesso di più cittadinanze di Paesi membri dell'Unione europea.
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CITTADINI ITALIANI TEMPORANEAMENTE ALL'ESTERO (in un Paese membro Ue)
I cittadini italiani e i familiari con essi conviventi temporaneamente all'estero (in un Paese membro dell'Unione europea) per motivi di studio o lavoro possono votare anch'essi presso i seggi elettorali istituiti presso gli uffici consolari o ambasciate. Tale facoltà è subordinata alla presentazione di apposita domanda indirizzata al Sindaco del Comune italiano delle liste elettorali d'iscrizione. La domanda dovrà pervenire alla rappresentanza diplomatico-consolare di riferimento per il luogo del temporaneo domicilio entro 80 giorni dalla data delle votazioni.
Per informazioni dettagliate sulla presentazione della domanda è preferibile contattare gli uffici consolari italiani del luogo in cui si ha temporaneo domicilio.
In caso di rientro anticipato in Italia, si potrà votare presso il proprio Comune di iscrizione elettorale facendo apposita richiesta indirizzata al Sindaco del suddetto Comune entro il giorno precedente alle votazioni.
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CITTADINI ITALIANI RESIDENTI IN UN PAESE EXTRA UE
Per i cittadini italiani residenti in un Paese non membro dell'Unione europea l'unica modalità consentita per l'esercizio del voto alle elezioni del Parlamento europeo è il rientro in Italia e votare presso il Comune in cui si è iscritti alle liste elettorali.