Descrizione
La chiesa di San Bartolomeo sorge nel borgo di Valnogaredo, amena frazione di Cinto Euganeo, nel cuore dei Colli Euganei. E' considerata uno dei più interessanti monumenti religiosi del Settecento veneto; la sua fondazione è collegata alla presenza della nobile famiglia veneziana dei Contarini, che fin dal XV secolo possedevano in questa zona vasti possedimenti terrieri.
I Contarini fecero costruire la chiesa con canonica nelle immediate vicinanze della loro casa, la sontuosa villa Contarini che ancora oggi rappresenta il fulcro del paese. Il nuovo luogo di culto divenne ben presto la sede parrocchiale della vallata e i Contarini, tramite bolla papale del 1519, ne acquisirono lo jus patronato, che li vincolava a sostenere la manutenzione della chiesa ricevendo in cambio il diritto di nomina del parroco.
I fratelli Angelo e Giulio Contarini fecero ricostruire l’attuale chiesa nel 1758, essendo la precedente cadente e ormai insufficiente a contenere l’aumentato numero di parrocchiani. In seguito lo jus patronato passò ai vari eredi della famiglia Contarini, fino a quando i conti Zorzi, nuovi proprietari della villa di Valnogaredo, dimostrarono totale disinteresse per la nomina del parroco e nel 1876 l’Episcopato padovano fece definitivamente suo tale diritto.
La storia racconta che Adeodato I successe a papa Bonifacio IV nell'ottobre del 615, dopo aver svolto quarant'anni di sacerdozio a Roma. Il suo pontificato durò solo tre anni, fino all'8 novembre 618, giorno della sua morte. Papa Adeodato I venne sepolto nella basilica di San Pietro, ma nel XVII secolo le sue spoglie mortali vennero traslate a Valnogaredo su volere del pontefice Innocenzo XII, che le donò al nobile Domenico Contarini.